AGGIORNAMENTI DA SITI E BLOG
-
Aiutaci a superare i campi rom: una petizione per il diritto a un futuro
migliore
-
Da oltre un decennio, come Associazione 21 Luglio siamo in prima linea
nella difesa dei diritti delle comunità rom e sinte in Italia, denunciando
la segr...
23 ore fa
-
-
Romano Drom will perform at one of the largest world music festivals!
-
At the grand event, organized for the seventh time, Romano Drom will take
the mainRead More
4 settimane fa
-
Ricordare il porrajmos: lo sterminio dei rom e dei sinti
-
In occasione del Giorno dedicato alla Memoria (27 gennaio), la nostra
Associazione A.I.Z.O. propone un incontro presso la nostra sede
The post Ricordare ...
4 settimane fa
-
Youth for Remembrance – Handbook on Youth-Led Remembrance of the Roma and
Sinti Holocaust
-
The publication "Youth for Remembrance - Handbook on Youth-Led Remembrance
of the Roma and Sinti Holocaust" provides a detailed approach to youth-led
rem...
4 settimane fa
-
-
Chi rom e…chi no compie 20 anni, sabato 21 dicembre la festa da Chikù
-
Il 2024 è un anno importante per chi rom e…chi no che compie 20 anni di
attività!E non è finita qui: Chikù ne compie dieci. Due traguardi
importanti da f...
2 mesi fa
-
-
Fakali participa en la Comisión de Memoria y Reconciliación y reclama “voz
propia” para las mujeres del pueblo gitano
-
La Federación de Asociaciones de Mujeres Gitanas Fakali ha celebrado la
reunión del martes 23 de abril de la Comisión sobre la Memoria y la
Reconciliació...
10 mesi fa
-
RemAgainstDisc, contrastare la discriminazione riscoprendo la memoria
storica
-
*Durante i regimi nazifascisti, rom e sinti furono perseguitati,
discriminati e sterminati nei campi di concentramento. Nonostante ciò,
l’antiziganismo n...
10 mesi fa
-
-
The closing event of the project #WinforVET in Albania
-
[image: 📌] The closing event of the project #WinforVET in Albania
comprised four discussion panels. Here is a summary of the key speakers of
the 1st pa...
1 anno fa
-
Pressemitteilung von Romano Sumnal zur Eröffnung der Melde- und
Informationsstelle Antiziganismus Sachsen
-
Anlässlich des Internationalen Tages der Roma am 8. April 2022 eröffnet die
Melde- und Informationsstelle Antiziganismus (MIA) Sachsen beim Verein
Romano...
2 anni fa
-
I paradossi
-
In Italia i paradossi verso la minoranza romanì contribuiscono alla
crescita dell’antiziganismo ed impediscono il pieno riconoscimento
culturale e politi...
3 anni fa
-
2021 Conference will be Hybrid
-
The conference organizers confirm that the 2021 Gypsy Lore Society Annual
Meeting and Conference on Romani Studies will be a hybrid event, hoping the
pan...
3 anni fa
-
New Group! Translating „The Great Dictator“ Speech into Romanes
-
Romanes – Translating – History Romani Translation Discourse You always
wanted to dive into the beauty of the language of Romanes? A new group on
facebook ...
4 anni fa
-
Una contranarrativa descolonial contra el Antigitanismo
-
Participamos en el Congreso Internacional Educación, Derechos e Igualdad
para el Pueblo Gitano organizado online desde Argentina por Universidad
Nacional d...
4 anni fa
-
ROM E SINTI: MELFI CAPITALE DELL'INCLUSIONE
-
*Melfi, Porta Venosina, Marcello Zuinisi legale rappresentante Associazione
Nazione Rom*
Melfi è un Comune di 17.754 abitanti, in Provincia di Potenza,...
5 anni fa
-
27 janvier 1945 - Libération du camp d'Auschwitz-Birkenau
-
Le 27 janvier 1945, tout en repoussant devant elles la Wehrmacht, les
troupes soviétiques découvrent le camp d'extermination
d'Auschwitz-Birkenau, à l'o...
5 anni fa
-
27 janvier 1945 - Libération du camp d'Auschwitz-Birkenau
-
Le 27 janvier 1945, tout en repoussant devant elles la Wehrmacht, les
troupes soviétiques découvrent le camp d'extermination
d'Auschwitz-Birkenau, à l'o...
5 anni fa
-
Il modello pisano degli sgomberi: abbiamo davvero risolto il problema?
-
In questa città, come in altre, sgomberare le persone rappresenta una
stelletta da appuntare al petto. Il nostro sindaco – che ha proseguito la
politica de...
5 anni fa
-
-
SARA LA KALI
-
Bezzecchi Giorgio ha aggiunto una nuova foto.
24 maggio alle ore 16:41 ·
Il 24 maggio si onora la Patrona dei Sinti e R
om,Sara la Nera o Santa Sarah, not...
5 anni fa
-
Dona il tuo 5xmille ad Associazione 21 luglio
-
Destina il tuo 5Xmille all’Associazione 21 luglio: così facendo restituirai
voce a migliaia di individui – donne, uomini e minori – vittime di
discrimina...
5 anni fa
-
Educational multimedia videos to increase media literacy
-
Educational multimedia videos to increase media literacy and encourage
critical thinking among young people. The videos are part of the project
“Youth Medi...
5 anni fa
-
Selection of Press Coverage
-
DEUTSCH | ROMANES Selection of Press Coverage Available Online
13.03.2019, vice.com Fotograful care-ți arată romii altfel decât te-a
obișnuit presa d...
5 anni fa
-
Protesta dei *Sinti* giostrai. “Siamo già in microaree ma rischiamo di
essere cacciati”
-
I *Sinti* hanno presentato nei mesi scorsi la loro controproposta. ...
Alleanza Romanì, associazione che si batte per i diritti delle popolazioni
*Sinti* e...
6 anni fa
-
Opening Festival “Performing RomArchive”
-
Deutsch | ROMANES Opening Festival “Performing RomArchive” Starting in
January 2019, RomArchive, the Digital Archive of the Roma, will make Romani
arts...
6 anni fa
-
-
-
Gender, Ethnicity and Activism; the miracle is when we don’t give up
-
By Anna Daróczi, Angéla Kóczé, Jelena Jovanovic, Sarah Cemlyn, Violeta
Vajda, Vera Kurtić, Alina Serban, Lisa Smith This paper featured in the
Journal of P...
6 anni fa
-
workshop dell progetto HASP organizzato dal fondazione risorsa donna
-
15 novembre 2017 a Roma , partecipazione al workshop dell progetto HASP
organizzato dal Fondazione Risorsa donna. Partecipanti : esperti sula
questa tema...
7 anni fa
-
3e Journée Européenne de commémoration du Génocide des Roms
-
Mercredi 2 août, 17:30, Arc de Triomphe, place de l’Étoile, 75008 Paris
Cérémonie d’hommages aux Nomades en France internés et déportés durant les
deux g...
7 anni fa
-
Cultural Appropriation and the Gypsy Industry
-
Time and time again, Romani people are the targets of cultural
appropriation, with various levels of offenders to tackle. On Etsy, Ebay,
and Pinterest comb...
7 anni fa
-
TG Rom – Edizione 40 del 27/01/2017
-
Questa settimana – Moni Ovadia, “i Rom perseguitati come gli ebrei” This
week: – Moni Ovadia, “Roma persecuted as jewish”
8 anni fa
-
-
Dzemila, donna e rom
-
*Sergio Bontempelli - 6 maggio 2014 su* Rom-anzi
"Non esiste una donna rom, come non esiste una donna italiana: perché le
donne sono donne, e basta... ogn...
10 anni fa
-
Dark-Skinned Danger
-
A police-issued coloring book teaches Czech children a lesson about adults’
fears. What does a pedophile look like? Usually he’s a man, but beyond that
phy...
11 anni fa
-
La campaña “De mayor quiero ser…” resumida en un video
-
Hemos editado un video con imagenes de la campaña “De mayor quiero ser…”
Pincha en la imagen y podrás acceder al video. ¡Disfútalo!
12 anni fa
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
RomaniNet - animated romani language cours
AMNESTY INTERNATIONAL E EUROPEAN ROMA RIGHTS CENTER: DONNE INCINTE E BAMBINI ROM RESTANO SENZA ALLOGGIO IN ITALIA MA LA COMMISSIONE EUROPEA CONTINUA A NON INTERVENIRE
COMUNICATO STAMPA
CS130-2017
AMNESTY INTERNATIONAL E EUROPEAN
ROMA RIGHTS CENTER: DONNE INCINTE E BAMBINI ROM RESTANO SENZA ALLOGGIO
IN ITALIA MA LA COMMISSIONE EUROPEA CONTINUA A NON INTERVENIRE
Al termine di una ricerca condotta in
Italia, Amnesty International ha denunciato che una serie di sgomberi illegali
di insediamenti rom ha lasciato senza un alloggio decine di persone estremamente
vulnerabili, tra cui donne incinte, bambini e neonati. Queste violazioni
dei diritti umani sono state documentate pochi giorni prima che la Commissione
europea rinunciasse ancora una volta a sanzionare il governo italiano per
la discriminazione nei confronti dei rom.
Nel corso della sua recente ricerca
in Italia, Amnesty International ha visitato insediamenti rom e incontrato
famiglie che, negli ultimi mesi, avevano visto i loro alloggi distrutti
ed erano state sottoposte a sgombero forzato.
Amnesty International ha incontrato
una donna al settimo mese di gravidanza rimasta senza tetto dopo che, due
settimane fa, il suo alloggio nel campo informale di Germagnano (Torino)
era stato demolito. La demolizione di un altro alloggio è iniziata mentre
un bambino di nove anni stava ancora dormendo all’interno: si è salvato
solo perché le grida della madre sono riuscite a fermare il bulldozer.
Insieme al Centro europeo per i diritti
dei rom, Amnesty International continua a chiedere alla Commissione europea
di iniziare finalmente una procedura legale contro l’Italia, in modo da
impedire ulteriori sgomberi forzati e il perpetuarsi della segregazione
dei rom.
“Molti abitanti dell’insediamento
di Germagnano hanno il terrore di lasciare i loro alloggi, persino per
recarsi dal dottore, perché al ritorno potrebbero trovarli distrutti. La
paura di perdere quella che è la loro abitazione è sempre presente, dato
che vengono spostati da un luogo a un altro in un circolo senza fine di
sgomberi forzati. Lo stesso accade in decine di altri insediamenti nel
resto dell’Italia. È davvero giunto il momento che l’Unione europea chiami
l’Italia a rispondere del suo operato e fornisca giustizia ai rom che
subiscono segregazione e discriminazione”, ha dichiarato Fotis Filippou,
vice direttore di Amnesty International per l’Europa.
Il 14 giugno il Collegio dei commissari
dell’Unione europea ha svolto la sua riunione mensile per discutere se
lanciare procedure d’infrazione nei confronti degli stati che violano
le norme comunitarie. Ancora una volta, è stato deciso di non intraprendere
alcuna azione contro l’Italia, nonostante fossero state messe a disposizione
prove schiaccianti di violazioni dei diritti umani ai danni dei rom. Ad
aprile, il
Financial Times aveva rivelato
che la procedura era stata sino ad allora ripetutamente bloccata “per
evitare una dannosa polemica pubblica”.
Nel settembre 2012 la Commissione europea
aveva lanciato una fase di pre-infrazione, o procedura “pilota” contro
l’Italia per il trattamento dei rom ai sensi della Direttiva anti-discriminazione,
in riferimento agli sgomberi forzati, ai campi mono-etnici e alla discriminazione
nell’accesso alle graduatorie per l’assegnazione degli alloggi popolari.
Già all’epoca le prove a disposizione erano numerosissime. Nonostante
ne siano continuate a emergere ancora altre, a quasi cinque anni di distanza
la procedura d’infrazione non è stata ancora avviata.
Negli ultimi mesi molti dei residenti
dell’insediamento informale di Germagnano sono stati vittime di sgombero
forzato e più volte sono rimasti privi di alloggio.
Le autorità locali sostengono che, a
seguito del decreto giudiziario che aveva ordinato il sequestro di terreni
occupati, sono stati demoliti solo gli alloggi abbandonati. Amnesty International
ha tuttavia documentato una situazione assai differente, come nel caso
di un ragazzo di 17 anni svegliato e obbligato a raccattare le sue cose
prima che l’alloggio venisse demolito.
Senza preavviso adeguato, consultazione
genuina e messa a disposizione di un alloggio alternativo come previsto
dal diritto internazionale, le persone sottoposte a sgombero forzato sono
attualmente senza tetto, costrette a sostare in strutture sovraffollate
con amici e parenti o in altri rifugi improvvisati come le tende. Tra le
persone rimaste senza alloggio, Amnesty International ha documentato casi
di persone con disabilità, bambini e famiglie con neonati.
L’Italia ha una lunga storia di sgomberi
forzati e di segregazione dei rom nei campi. A Germagnano pare sia andata
come nel quartiere napoletano di Gianturco, dove il 7 aprile numerose famiglie
rom hanno subito uno sgombero forzato: 130 rom, tra adulti e minori, sono
stati collocati nel campo segregato di via del Riposo mentre ad altre centinaia
di persone non è stata offerta alcuna alternativa.
Il 7 aprile 2017 l’Associazione 21
luglio ha reso pubblici i drammatici dati del suo Rapporto annuale: vi
si legge che 28.000 rom hanno subito sgomberi forzati, sono stati posti
in campi segregati o costretti a vivere in altre strutture alloggiative
d’emergenza.
Questi numeri illustrano chiaramente
le tante violazioni del diritto all’alloggio inflitte ai rom. Circa 18.000
rom vivono in 149 campi di 88 località diverse, altri 10.000 in campi informali
dove subiscono spesso ripetuti sgomberi forzati: 250 solo nel 2016.
“L’Italia viola la Direttiva anti-discriminazione
ogni giorno attraverso sgomberi forzati in assenza di un’alternativa alloggiativa
adeguata e costringendo i rom a vivere in ambienti minacciosi, ostili e
degradanti. La procedura d’infrazione contro l’Italia è necessaria da
tempo. Cos’altro occorre alla Commissione europea per passare all’azione?”
ha dichiarato Ðorđe
Jovanović, presidente
del Centro europeo per i diritti dei rom.
FINE DEL COMUNICATO
Roma, 14 giugno 2017
Nessun commento:
Posta un commento