È
uscito il dvd+ libro QUADERNI GITANI trilogia sui rom rumeni di Bari
girata nell'arco di 15 anni nella stessa comunità e famiglia, acquistabile on line su La libreria universitaria e Distribuzioni dal basso, oltre che presso la Feltrinelli e la Laterza di Bari.
Estratti, traller e sinossi dei film:
Japigia Gagi (2003, 59 min) Opera
prima di Giovanni Princigalli, premiato dalla society of visual
anthropology, è un documentario realizzato vivendo per un anno in un
campo illegale di baracche al rione Japigia di Bari: matrimoni, sogni,
contraddizioni, diritti, vita e fine di una comunità ai margini di una
periferia. Ha partecipato in vari festival: Montreal, New York,
Singapore, Glasgow, Canton, Teheran, ecc.
La mela rossa (2014, 20 min) Una
docufiction, premiata ai rencontres cinématographiques de
Dignes-les-Bains che racconta di un primo giorno di scuola e di un primo
amore e la scoperta del razzismo. Due ragazzini Rom interpretano loro
stessi, improvvisano e reinventano il loro quotidiano, tra le baracche,
l’autostrada e gli alti palazzi della periferia. Ha partecipato a vari
festival di cinema dell'infanzia e di cortometraggi a Buenos Aires,
Bogotà, Madrid, Valencia, Montréal,Quito, ecc.
Ligia (2014, 21 min), film inedito, ritratto
di Ligia, moglie del portavoce della comunità, che racconta della
figlia in prigione, della vita nei campi e del desiderio di avere un
casa di 15 anni passati nelle baracche.
Il cofanetto contiene anche un libro con scritti di docenti, critici cinematografici, personalità rom ed istituzionali:
-Onofrio Introna (presidente del Consiglio regionale della Puglia)
-Franco Cassano (deputato e docente di sociologia dell'Università di Bari)
-Rosangela Paparella (garante dei diritti dei minori del Consiglio regionale della Puglia)
-Ivan Scarcelli (politologo dell'Università di Bari)
-Santino Spinelli (rom abruzzese, saggista, musicista e presidente di Feder Arte Rom)
-Roberto Silvestri (critico cinematografico RAI e direttore del Sulmona Cinema Festival)
-Viva Paci (docente di storia del cinema dell'Université du Québec à Montréal)
-Silvestra Mariniello (docente di storia del cinema dell'Université de Montréal)
-Luca Caminati (docente di storia del cinema della Concordia University)
-Mauro Sassi (Phd McGill University)
-Dafina Savic (rom serbo-canadese e presidente della fondazione Romanipe)
-Dainef Tomescu (portavoce della comunità rom rumena di Bari)
-Onofrio Introna (presidente del Consiglio regionale della Puglia)
-Franco Cassano (deputato e docente di sociologia dell'Università di Bari)
-Rosangela Paparella (garante dei diritti dei minori del Consiglio regionale della Puglia)
-Ivan Scarcelli (politologo dell'Università di Bari)
-Santino Spinelli (rom abruzzese, saggista, musicista e presidente di Feder Arte Rom)
-Roberto Silvestri (critico cinematografico RAI e direttore del Sulmona Cinema Festival)
-Viva Paci (docente di storia del cinema dell'Université du Québec à Montréal)
-Silvestra Mariniello (docente di storia del cinema dell'Université de Montréal)
-Luca Caminati (docente di storia del cinema della Concordia University)
-Mauro Sassi (Phd McGill University)
-Dafina Savic (rom serbo-canadese e presidente della fondazione Romanipe)
-Dainef Tomescu (portavoce della comunità rom rumena di Bari)
RECENSIONI:
Un viaggio antropologico ed emotivo nell’universo rom (L’unità)
Una comunità rom nell’occhio di una telecamera senza pregiudizi ma anche senza mitizzazioni (L’umanité)
“Una
ragazza rom salta la corda al sole che tramonta. Un gesto che incanta
il giro del giorno. Ne addolcisce la fine. L’isola quotidiana dei rom è
raccontata da Princigalli senza sovrastrutture o mistificazioni secondo
la lezione di Flaherty e Rouch (La Repubblica)
Un’ora d’immagini sgretolate e perfette rubate allo squallore della periferia come se fosse magia. (Il Settimanale)
Si
Tony Gatlif est devenu le chantre de la gitanitude poétique,
Princigalli s’en tire avec beaucoup moins de moyens, mais avec un
franchise désarmante. Sa mise en scène laisse la place aux
protagonistes. Ils s’insèrent dans le récit documentaire comme s’il
s’agissait d’une fiction (Séquences la revue du cinéma)
Living
for one year among the Roma, the filmmaker capture the vibrant essence
of clan living conditions and culture as well as a quest for human
decency and respect (Media Eudcational Review)
Foto di: Francesco De Napoli, Antonio Di Giacomo, Carmela Lovero, Lydia Gaudreau, Giovanni Princigalli.
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