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sabato 10 maggio 2014

IL PANE DELLE DONNE ROM

LEGGI QUI: 

http://socialeinrete.blogspot.it/2014/05/antonio-catalano-dal-10-maggio-al.html



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IL COMUNE DI ROMA DISAPPLICA LA CIRCOLARE DISCRIMINATORIA SUGLI ALLOGGI POPOLARI AI ROM. SODDISFAZIONE DI AMNESTY INTERNATIONAL

COMUNICATO STAMPA                                                                                                        
CS065-2014

IL COMUNE DI ROMA DISAPPLICA LA CIRCOLARE DISCRIMINATORIA SUGLI ALLOGGI POPOLARI AI ROM. SODDISFAZIONE DI AMNESTY INTERNATIONAL

Amnesty International ha commentato con soddisfazione la decisione del Comune di Roma di disapplicare la circolare interna del gennaio 2013, che discriminava le famiglie rom residenti nei campi autorizzati riducendone le probabilita’ di accedere a un alloggio popolare.

Giovedi’ 8 maggio, in audizione di fronte alla Commissione diritti umani del Senato, l’assessore alla Casa del Comune di Roma Daniele Ozzimo ha infatti chiarito che il Comune non intende dare applicazione alla circolare, approvata sotto la precedente amministrazione.

“Il Comune di Roma non solo ha riconosciuto che nessuno puo’ essere svantaggiato nell’accesso a un alloggio adeguato sulla base della propria identita’ etnica, ma ha anche fatto un piccolo ma importante passo per rimuovere gli ostacoli sinora frapposti nel cammino dei rom verso una piena integrazione” - ha dichiarato John Dalhuisen, direttore per l’Europa e l’Asia Centrale di Amnesty International.

La circolare prevedeva che, nell’assegnare i punteggi alle famiglie richiedenti un alloggio popolare, le famiglie rom dimoranti in campi autorizzati fossero svantaggiate rispetto ad altre famiglie in situazione di grave disagio abitativo, dimoranti in altre strutture di accoglienza facenti capo all’amministrazione comunale.  

“Finalmente la giunta Marino ha riconosciuto il principio secondo cui tutte le famiglie in situazione di grave disagio abitativo, ospitate tanto in campi autorizzati quanto in centri di assistenza alloggiativa del Comune, devono essere aiutate a uscirne e ad accedere a un alloggio popolare” -  ha continuato Dalhuisen.

“Pur accogliendo con soddisfazione le dichiarazioni dell’assessore Ozzimo, che abbiamo aspettato per lungo tempo, sottolineiamo che molto resta da fare per garantire che il diritto di tutti a un alloggio adeguato sia soddisfatto pienamente. Occorrono risorse per fare fronte alle esigenze di migliaia di famiglie in situazione di disagio abitativo, insieme alla garanzia che qualunque allocazione di risorse per la casa sia trasparente e non discriminatoria” – ha sottolineato Dalhuisen,

Amnesty International ha ripetutamente denunciato gli effetti discriminatori della circolare, che, ostacolando l’accesso di famiglie rom indigenti a un alloggio convenzionale, era strumentale alla loro segregazione nei campi, per lungo tempo perseguita dall’amministrazione capitolina.

L’organizzazione per i diritti umani si aspetta che la decisione di disapplicare la circolare sia adeguatamente comunicata alle famiglie residenti nei campi, anche considerato l’effetto deterrente che l’emanazione della circolare ha esercitato sulle famiglie interessate a fare richiesta di un alloggio popolare.
“Non possiamo dimenticare che l’emanazione della circolare interna del gennaio del 2013, subito dopo la pubblicazione del bando del 31 dicembre del 2012 che riapri’ le liste di assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, avvenne in concomitanza con un dibattito politico dai toni platealmente discriminatori, ampiamente riportato dalla stampa. Sminuire l’importanza della circolare a oltre un anno di distanza dalla sua emanazione non puo’ bastare a rimediare al messaggio scoraggiante ricevuto dalle famiglie rom in quel periodo” – ha concluso Dalhuisen.

FINE DEL COMUNICATO                                                                      
Roma, 9 maggio 2014

Per interviste:
Amnesty International Italia – Ufficio Stampa
Tel. 06 4490224 – cell. 348 6974361, e-mail: press@amnesty.it



SE I LADRI SONO ROM DI CHE ETNIA SONO SCAJOLA & COMPANY?

Ricordo che la "Carta di Roma" del 2012, documento deontologico, impone ai giornalisti di evitare espressioni che possano favorire streotipi discriminatori o razzisti. Citiamo la stessa: "Ad esempio, di uno straniero arrestato, oppure oggetto di una notizia di cronaca di interesse pubblico, si può e si deve scrivere esercitando il legittimo diritto-dovere di cronaca, ma non è consentito estendere il comportamento di una o più persone ad un'intera etnia o popolazione, oppure sottolineare nazionalità e provenienza come se l'oggetto dell'interesse fossero queste (e non il reato commesso)" . Ovviamente molti ribatteranno che è notorio che i Rom rubano. A parte le considerazioni sociologiche per cui da condizioni di emarginazione non possono sempre spuntare diamanti, non è neppure giusto far derivare dalle origini di Pacciani e Vichi un sospetto di turpitudine da estendere a tutti i Fiorentini.

Tra l'altro sulla home page di Nuovabrianza la notizia è corredata dalla foto qui sotto, che ritrae uomini, donne e bambini che presumibilmente non hanno rapporti col fatto di cronaca in oggetto, ma che finisce per conettere ulteriormente l'idea di reato e di "etnia rom".  

Paolo

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da http://nuovabrianza.it/brianza-ladri-rom-blitz-dei-carabinieri/

Brianza: Ladri rom, blitz dei carabinieri

 

 

 

Lissone_generica carabinieri
Brianza, ladri rom, blitz dei carabinieri. È scattato questa mattina all’alba un blitz dei carabinieri della Compagnia di Vimercate su disposizione del Tribunale di Monza in quattro campi rom situati in Brianza, rispettivamente a Concorezzo, Cavenago, Bellusco e Burago. Cinque le persone arrestate su disposizione del gip Anna Magelli. L’accusa è di essere responsabili di un’ondata di furti che ha colpito la Provincia di Monza e Brianza, oltre alle province di Lecco, Bergamo e Brescia. Almeno 50 i furti contestati. Gli arrestati, tutti giovani e già noti alle forze dell’ordine, sono finiti in manette. Secondo il pubblico ministero Salvatore Bellomo, si tratterebbe non di singoli episodi, ma di una vera e propria strategia da parte di un gruppo criminale ben organizzato.


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come non detto! L'epidemia si diffonde! Di male in peggio! 

paolo


 http://www.giornaledivimercate.it/notizie/cronaca/vimercate-vi-ha-derubato-la-banda-dei-rom-andate-dai-dai-carabinieri-di-vimercate-e-provate-a-recuperare-il-maltolto-3337197.html