Io non sono un esperto della materia per cui non so chi abbia ragione. Registro solo con un pò di rammarico e per dovere di cronaca queste divisioni. Chi è più addentro valuterà da sé.
Paolo
Negli ultimi 25 anni a Roma i "sedicenti rappresentanti rom" sono stati gli strumenti in mano ad amministratori, partiti e associazioni (anche rom) per la difesa dei rispettivi interessi. "E' la democrazia! - ci è stato ripetuto - I rom vanno ascoltati!".
Mi si dica un luogo, a Roma, dove nell'ultima quarto di secolo una vera
rappresentanza di rom ha saputo incidere sulla rivendicazione dei
diritti della rispettiva comunità. Un luogo solo. Mi si dica.
Occorre dunque a Roma azzerare ogni "rappresentanza rom" anche se questo comporta lo sdegno ipocrita di quegli stessi amministratori, partiti e associazioni (anche rom) che finora li hanno utilizzati. La vera democrazia e il vero ascolto verso il superamento dei campi passano per il dialogo individuale con ogni famiglia. Senza filtri di nessuno.
Questo è scritto nella proposta di delibera popolare. Per questo siamo stati attaccati dai cosiddetti "rappresentanti di rom, sinti e camminanti" con l'accusa di non averli consultati.
Occorre dunque a Roma azzerare ogni "rappresentanza rom" anche se questo comporta lo sdegno ipocrita di quegli stessi amministratori, partiti e associazioni (anche rom) che finora li hanno utilizzati. La vera democrazia e il vero ascolto verso il superamento dei campi passano per il dialogo individuale con ogni famiglia. Senza filtri di nessuno.
Questo è scritto nella proposta di delibera popolare. Per questo siamo stati attaccati dai cosiddetti "rappresentanti di rom, sinti e camminanti" con l'accusa di non averli consultati.
CARLO STASOLLA, L'ASSOCIAZIONE 21 LUGLIO E LE DENUNCE IPOCRITE
Di questo passo Carlo Stasolla dovrebbe richiedere l'abolizione dei sindacati, dei partiti e delle stesse associazioni (una delle quali, l'Associazione 21 Luglio, la dirige proprio lui).
Dovrebbe anche precisare che la sua operazione è diretta ad azzerare gli altri "filtri" per lasciarne uno solo: il suo.
A proposito delle denunce ipocrite, della confusione mentale e dell'autoreferenzialità dell'uomo solo al comando.
Di questo passo Carlo Stasolla dovrebbe richiedere l'abolizione dei sindacati, dei partiti e delle stesse associazioni (una delle quali, l'Associazione 21 Luglio, la dirige proprio lui).
Dovrebbe anche precisare che la sua operazione è diretta ad azzerare gli altri "filtri" per lasciarne uno solo: il suo.
A proposito delle denunce ipocrite, della confusione mentale e dell'autoreferenzialità dell'uomo solo al comando.
- Pavlovic Dijana Caro Carlo, se è così mi spieghi perché un qualsiasi comitato di qualsiasi quartiere è legittimato ad essere rappresentativo dei problemi del quartiere, incontra le istituzioni discute e ha la voce in causa nonostante non rappresenti formalmente tutte le persone che vivono in quel quartiere? Mi spieghi perché questo tipo di azioni viene incoraggiato e glorificato come la partecipazione attiva dei cittadini . E poi sopratutto spiegami perché secondo te per i Rom non dovrebbe essere così. Anzi non devi spiegarlo a me, spiegalo a te stesso e alla tua coscienza di riconosciuto attivista per i diritti umani e di paladino della causa Rom. Ti infastidisce così tanto una semplice e quasi ingenua richiesta da parte dei Rom di essere coinvolti e consultati? Perché? Certo che non esiste una rappresentanza, ma i Rom esistono sai? Sono veri, esseri viventi e sono anche cittadini che vogliono semplicemente partecipare ai processi decisionali che li riguardano. Qual'è il tuo problema? Anche in questo caso la loro posizione vale per lo meno quanto la tua . Da dove viene la tua presunzione di essere l'esperto illuminato che sa qual'è la strada giusta, che si può può permettere di escludere i Rom. Sai che novità i percorsi individuali con ogni famiglia? Sai in quante occasioni ho visto già i "i percorsi individuali", la gente ricattata fregata e sola che dopo poco si è trovata in strada senza niente mentre i politici esultavano di aver liberato la gente dalla segregazione chiudendo il campo. Scendi dal tuo piedistallo immaginario e confrontati con la gente per il cui bene combatti, se non ne sei capace occupati d'altro. Ci sono tante altre sfighe nel mondo che avrebbero bisogno del tuo intervento illuminato. E poi queste letterine e i posti su facebook sono abbastanza irritanti e non sono degni di uno come te. Organizza un incontro pubblico e invita i Rom per confrontarti su questi temi. Questo sì che sarebbe utile.
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