Con Emma Bonino e Alessandro Capriccioli, a cura dei Radicali e di Possibile, con il contributo di associazioni e movimenti, parte a Roma una duplice raccolta di firme per delibere di iniziativa popolare.
Siccome tutti parlano e straparlano – soprattutto di questi tempi – di cose che partono dal basso, questa è un'occasione per dimostrare il protagonismo dei cittadini. Dipende da ciascuno di voi (in questo caso a Roma, ma altre campagne dello stesso segno seguiranno).
La raccolta delle firme partirà oggi pomeriggio dal Pride romano. E anche questo ha un senso. Profondo. Chi si sente escluso, marginalizzato, sottorappresentato, ha una bella occasione per farsi sentire.
(sintesi) Delibera di iniziativa popolare per il superamento progressivo e la chiusura degli insediamenti formali per Rom presenti nella città di Roma in attuazione della Strategia nazionale d’inclusione di Rom, Sinti e Caminanti.
La finalità della delibera è superare la "politica dei campi" attraverso la progressiva chiusura dei "villaggi della solidarietà" e dei "centri di raccolta" presenti a Roma, garantendo alle famiglie rom e sinte l'accesso a percorsi di inclusione abitativa e sociale. A tale scopo, la delibera prevede:
1. la promozione, da parte dell'Assessorato alle Politiche Sociali, di un'indagine conoscitiva per analizzare le esigenze dei nuclei familiari e avviare percorsi specifici di inclusione tesi a raggiungere l'integrazione in ambito abitativo, scolastico e lavorativo; 2. l'elaborazione, sempre da parte dell'Assessorato alle Politiche Sociali, di un “Piano per il superamento degli insediamenti formali” che definisca i tempi, i modi e gli interventi di accompagnamento all'inserimento abitativo e sociale, attingendo agli stanziamenti già previsti e, laddove possibile, alle linee di finanziamento europeo.
Nessun commento:
Posta un commento