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domenica 2 novembre 2014

FIRMA L'APPELLO CONTRO IL RAZZISMO CONTRO ROM E SINTI

Carissimi
Suppongo che tutti avete letto la notizia sulla consigliera comunale di Motta Visconti che ripropone i forni crematori per i rom. Nelle situazioni come questa dobbiamo dimostrare di essere pronti a reagire. Per questo vi chiedo di aderire a questo breve e semplice appello. Vi chiedo anche di girarlo a tutti i vostri amici, conoscenti, associazioni, persone importanti che conoscete, sopravvissuti ai campi di sterminio e chiedere a loro di aderire. Dobbiamo agire in fretta e se è possibile avere tutte le adesioni possibili entro martedì sera.
Grazie!

NESSUN POSTO NELLE ISTITUZIONI PER CHI RIMPIANGE
LO STERMINIO DEI ROM E DEI SINTI NEI CAMPI NAZISTI

Una consigliera comunale di Motta Visconti, Massimilla Conti, ha postato sulla sua pagina Facebook queste parole: “… se tra i cani ci sono razze che vengono considerate più predisposte ad aggredire perché non ammettiamo che i rom sono più portati a commettere reati?” E poi: “Le telecamere servono per punire sti bastardi! Comunque niente gattabuia, ci vorrebbero i forni…metto a disposizione la mia taverna. Se vedete del fumo strano che esce dal tetto non vi preoccupate!”
Noi Rom e Sinti chiamiamo il nostro sterminio Porrajmos. Significa divoramento, annientamento totale, significa oltre 500.000 uomini donne e bambini morti nei campi di sterminio nazisti. Questa è una parte della nostra storia che ci perseguita ancora, la memoria è viva e dolorosa. Non c’è un solo rom o sinto in Europa che dentro di se non porta e non mantiene ancora viva la memoria di qualche membro della sua famiglia, qualche antenato, parente, nonno, nonna, zia o zio morti in qualche campo di concentramento. Questa è la parte della nostra storia che condiziona in modo significativo la nostra vita quotidiana, le nostre paure e il nostro status sociale.
Noi siamo un popolo pacifico, non abbiamo mai fatto guerre, non abbiamo mai avuto pretese territoriali, siamo una nazione di 12 milioni di persone senza uno stato, viviamo in tutti gli stati europei, parliamo tutte le lingue europee, abbiamo tutte le religioni. Portiamo dentro di noi una storia e una cultura millenaria e bellissima. Siamo un vero popolo europeo. Per questo la dichiarazione di Massimilla Conti, una rappresentante delle istituzioni, colpisce sì, nel cuore le nostre comunità, ma colpisce anche nel cuore la civiltà e la democrazia italiana, un paese che nella sua storia ha visto il fascismo e tra le sue pagine non scritte oltre 50 campi di concentramento soltanto per i Rom e i Sinti.
Ci aspettiamo che il consiglio comunale di Motta Visconti chieda le dimissioni della consigliera Massimilla Conti e chiediamo al Capo dello stato italiano Giorgio Napolitano in quanto garante della Costituzione italiana, al Presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi in quanto rappresentante del governo italiano, a tutti i capo gruppi del Parlamento italiano in quanto rappresentanti del popolo italiano e a tutti i partiti italiani di condannare pubblicamente queste dichiarazioni perché quei fantasmi non tornino tra noi.
Per aderire: STOPODIORAZZIALE@gmail.com

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