Di Sucar Drom (del 27/04/2014 @ 09:06:13, in conflitti, visitato 18 volte)
da
U VELTO
Molte famiglie sinte e rom scappate dai campi di concentramento, nel Nord Italia vengono rastrellate e inviate verso il campo di concentramento di Bolzano per poi essere deportati in Germania e in Polonia. Alcune riescono a sfuggire ai rastrellamenti dei Carabinieri e delle Forze tedesche nascondendosi nelle campagne grazie all'aiuto delle famiglie contadine, come per esempio la famiglia di Candida "Bianca" Ornato, sinta mantovana.
Particolare è invece il caso della famiglia di Gnugo che riesce a riprende l'attività circense e con altri sinti costituisce la Formazione partigiana dei Leoni di Breda Solini che operò sul confine tra Mantova, Modena, Cremona e Reggio Emilia.
Di seguito l'elenco dei sinti e dei rom che hanno partecipato alla Liberazione nel Nord Italia:
Giuseppe "Tarzan" Catter, eroe partigiano sinto, ucciso dai fascisti nell'Imperiese, il suo distaccamento ne prese il nome, decorato al valore
Walter "Vampa" Catter, eroe partigiano sinto, Martire di Vicenza, fucilato l'11 novembre 1944
Lino "Ercole" Festini, eroe partigiano sinto, Martire di Vicenza, fucilato l'11 novembre 1944
Silvio Paina, eroe partigiano sinto, Martire di Vicenza, fucilato l'11 novembre 1944
Renato Mastini, eroe partigiano sinto, Martire di Vicenza, fucilato l'11 novembre 1944
Giacomo Sacco, partigiano sinto, partecipa alla liberazione di Genova
Giuseppe "Tzigari" Levakovich, partigiano sinto nella Brigata "Osoppo" in Friuli Venezia Giulia
Rubino Bonora, partigiano sinto nella Divisione "Nannetti" in Friuli Venezia Giulia
Amilcare "Corsaro" Debar, partigiano sinto, staffetta e poi partigiano combattente nella 48° Brigata Garibaldi "Dante Di Nanni"
Vittorio "Spatzo" Mayer, partigiano sinto in Val di Non
Mirko Levak, partigiano rom, scappato dal campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau si unisce ai partigiani
Fioravante Lucchesi, partigiano sinto nella Divisione Modena Armando
Formazione partigiana I Leoni di Breda Solini, formato unicamente da sinti italiani, fuggiti dal campo di concentramento di Prignano sulla Secchia (MO), operò nel mantovano
- Nell'Aprile del 1945 c'erano i tedeschi in ritirata. Molti sinti facevano i
partigiani. Per esempio mio cugino Lucchesi Fioravante stava con la divisione
Armando, ma anche molti di noi che facevano gli spettacoli durante il giorno, di
notte andavano a portare via le armi ai tedeschi. Mio padre e lo zio Rus
tornarono a casa nel 1945 e anche loro di notte si univano ad altri sinti per
fare le azioni contro i tedeschi nella zona del mantovano fra Breda Solini e
Rivarolo del Re (oggi Rivarolo Mantovano), dove giravano con il postone che il
nonno aveva attrezzato. Erano quasi una leggenda e la gente del luogo li aveva
soprannominati i "Leoni di Breda Solini"...
Molte famiglie sinte e rom scappate dai campi di concentramento, nel Nord Italia vengono rastrellate e inviate verso il campo di concentramento di Bolzano per poi essere deportati in Germania e in Polonia. Alcune riescono a sfuggire ai rastrellamenti dei Carabinieri e delle Forze tedesche nascondendosi nelle campagne grazie all'aiuto delle famiglie contadine, come per esempio la famiglia di Candida "Bianca" Ornato, sinta mantovana.
Particolare è invece il caso della famiglia di Gnugo che riesce a riprende l'attività circense e con altri sinti costituisce la Formazione partigiana dei Leoni di Breda Solini che operò sul confine tra Mantova, Modena, Cremona e Reggio Emilia.
Di seguito l'elenco dei sinti e dei rom che hanno partecipato alla Liberazione nel Nord Italia:
Giuseppe "Tarzan" Catter, eroe partigiano sinto, ucciso dai fascisti nell'Imperiese, il suo distaccamento ne prese il nome, decorato al valore
Walter "Vampa" Catter, eroe partigiano sinto, Martire di Vicenza, fucilato l'11 novembre 1944
Lino "Ercole" Festini, eroe partigiano sinto, Martire di Vicenza, fucilato l'11 novembre 1944
Silvio Paina, eroe partigiano sinto, Martire di Vicenza, fucilato l'11 novembre 1944
Renato Mastini, eroe partigiano sinto, Martire di Vicenza, fucilato l'11 novembre 1944
Giacomo Sacco, partigiano sinto, partecipa alla liberazione di Genova
Giuseppe "Tzigari" Levakovich, partigiano sinto nella Brigata "Osoppo" in Friuli Venezia Giulia
Rubino Bonora, partigiano sinto nella Divisione "Nannetti" in Friuli Venezia Giulia
Amilcare "Corsaro" Debar, partigiano sinto, staffetta e poi partigiano combattente nella 48° Brigata Garibaldi "Dante Di Nanni"
Vittorio "Spatzo" Mayer, partigiano sinto in Val di Non
Mirko Levak, partigiano rom, scappato dal campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau si unisce ai partigiani
Fioravante Lucchesi, partigiano sinto nella Divisione Modena Armando
Formazione partigiana I Leoni di Breda Solini, formato unicamente da sinti italiani, fuggiti dal campo di concentramento di Prignano sulla Secchia (MO), operò nel mantovano
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