Carissimi
Suppongo che tutti avete letto la notizia sulla consigliera comunale di
Motta Visconti che ripropone i forni crematori per i rom. Nelle
situazioni come questa dobbiamo dimostrare di essere pronti a reagire.
Per questo vi chiedo di aderire a questo breve e semplice appello. Vi
chiedo anche di girarlo a tutti i vostri amici, conoscenti,
associazioni, persone importanti che conoscete, sopravvissuti ai campi
di sterminio e chiedere a loro di aderire. Dobbiamo agire in fretta e se
è possibile avere tutte le adesioni possibili entro martedì sera.
Grazie!
NESSUN POSTO NELLE ISTITUZIONI PER CHI RIMPIANGE
LO STERMINIO DEI ROM E DEI SINTI NEI CAMPI NAZISTI
Una consigliera comunale di Motta Visconti, Massimilla Conti, ha
postato sulla sua pagina Facebook queste parole: “… se tra i cani ci
sono razze che vengono considerate più predisposte ad aggredire perché
non ammettiamo che i rom sono più portati a commettere reati?” E poi:
“Le telecamere servono per punire sti bastardi! Comunque niente
gattabuia, ci vorrebbero i forni…metto a disposizione la mia taverna. Se
vedete del fumo strano che esce dal tetto non vi preoccupate!”
Noi Rom e Sinti chiamiamo il nostro sterminio Porrajmos. Significa
divoramento, annientamento totale, significa oltre 500.000 uomini donne e
bambini morti nei campi di sterminio nazisti. Questa è una parte della
nostra storia che ci perseguita ancora, la memoria è viva e dolorosa.
Non c’è un solo rom o sinto in Europa che dentro di se non porta e non
mantiene ancora viva la memoria di qualche membro della sua famiglia,
qualche antenato, parente, nonno, nonna, zia o zio morti in qualche
campo di concentramento. Questa è la parte della nostra storia che
condiziona in modo significativo la nostra vita quotidiana, le nostre
paure e il nostro status sociale.
Noi siamo un popolo pacifico,
non abbiamo mai fatto guerre, non abbiamo mai avuto pretese
territoriali, siamo una nazione di 12 milioni di persone senza uno
stato, viviamo in tutti gli stati europei, parliamo tutte le lingue europee,
abbiamo tutte le religioni. Portiamo dentro di noi una storia e una
cultura millenaria e bellissima. Siamo un vero popolo europeo. Per
questo la dichiarazione di Massimilla Conti, una rappresentante delle
istituzioni, colpisce sì, nel cuore le nostre comunità, ma colpisce
anche nel cuore la civiltà e la democrazia italiana, un paese che nella
sua storia ha visto il fascismo e tra le sue pagine non scritte oltre 50
campi di concentramento soltanto per i Rom e i Sinti.
Ci
aspettiamo che il consiglio comunale di Motta Visconti chieda le
dimissioni della consigliera Massimilla Conti e chiediamo al Capo dello
stato italiano Giorgio Napolitano in quanto garante della Costituzione
italiana, al Presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi in quanto
rappresentante del governo italiano, a tutti i capo gruppi del
Parlamento italiano in quanto rappresentanti del popolo italiano e a
tutti i partiti italiani di condannare pubblicamente queste
dichiarazioni perché quei fantasmi non tornino tra noi.
Per aderire: STOPODIORAZZIALE@gmail.com